La prima volta che lo sguardo di Fabrice Bouverat si posa sul mondo è nel 1975. Ma è solo una trentina danni dopo che sente il desiderio di immortalarne luci, colori, proporzioni, emozioni. Così, con la sua macchina fotografica, Fabrice parte alla ricerca del bello. Ed il bello – quando lo si sa guardare – può essere dappertutto.
Fabrice Bouverat nasce il 24 settembre del 1975 a Fribourg. Dopo la scuola dellobbligo e ottenuto il diploma di commercio a Estavayer-le-Lac, frequenta la scuola alberghiera di Le Châlet-à-Gobet. Si trasferisce in Ticino nel 1997 e lavora nel settore degli eventi enogastronomici. Da sempre amante delle arti visive, si avvicina alla fotografia in un primo momento quasi per gioco, subito dopo per vera e propria passione. Nel 2013 ha seguito diverse formazioni a Parigi durante le quali si è specializzato in scatti notturni e tecniche HDR.
"I miei due amori" è la prima esposizione delle sue opere, una collezione di scatti che celebra la bellezza di due luoghi che affascinano incredibilmente lautore: la splendida Lugano e lincredibile Parigi.
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The first time that the gaze of Fabrice Bouverat lied on the world is the 1975. But is just a 30 years later that he felt the desire to immortalize lights, colors, proportions and emotions. So, with his camera, Fabrice starts to research the beauty. And the beauty – when you are able to look at it – could be anywhere.
Fabrice Bouverat born the 24th of September 1975 in Fribourg. After attended the Primary School and gained the commerce degree in Estavayer-le-Lac, he attended the catering college of Châlet-à-Gobet. Later, he moved to Ticino in 1997 and work in the enogastronomic events sector. Lover of the visual arts, at the beginning he approach the photography as a joke but soon later he discover a true passion for it. In 2013 he followed various training in Paris where he specialized in night shooting and HDR techniques.
"My two loves" is the first ex position of his works, a collection of shoot that celebrate the beauty of two places that incredibly seduce the author: the gorgeous Lugano and the unbelievable Paris.